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max e distanze: da determinarsi in sede di strumento attuativo.
Cessione
gratuita della zona pubblica e dell’area di sedime del nuovo asse viario
che interessa l’ambito, da definirsi in sede di convenzione attuativa.
Realizzazione di percorso di collegamento tra la zona produttiva e quella
pubblica.
Si
richiamano tutte le condizioni e prescrizioni contenute nell’Accordo di
Programma.
A
causa della vulnerabilità dell’acquifero sono da considerarsi attività
produttive incompatibili e quindi non ammesse quelle indicate nella
tabella inserita nello Studio di Compatibilità Ambientale allegato
all’Accordo di Programma.
Dovranno
essere previste: la raccolta delle acque bianche e nere per mezzo di reti
separate, la pavimentazione impermeabile per tutte le superfici destinata
a strade e parcheggi e spazi della sosta, la raccolta con recapito alla
fognatura delle acque nere delle acque di “prima pioggia” (primi 5 mm
di pioggia) od il loro opportuno trattamento.
In
sede di elaborazione del progetto, le relative N.T.A. dovranno indicare
tutte le prescrizioni atte a mitigare i possibili impatti ambientali sulla
corte rurale di Via Cicogna 3 posta ad est del comparto.
Qualsiasi
attività, modifica o subentro all’interno del comparto dovrà essere
subordinata al parere vincolante degli Enti preposti.
All’interno
dello studio sul clima acustico dovrà essere considerata anche Villa
Bosdari come ricettore sensibile.
Obbligo
di predisposizione, da parte dell’attuatore, di un approfondimento
analitico e del conseguente progetto della matrice ecologico –
paesaggistica relativa all’intero ambito della Cicogna (comprensivo
degli Azzonamenti 55bis e 40 e delle fasce di ambientazione della nuova
viabilità) al fine di individuare un assetto integrato per le reti
ecologiche e gli interventi di mitigazione paesaggistica da prevedersi e
quelli da attuarsi nell’ambito della attuazione dell’Azzonamento. In
questo quadro, particolare attenzione dovrà essere posta al ruolo di
corridoio ecologico svolto dal Torrente Idice e a quanto al riguardo già
individuato in precedenti progetti e studi. Il tutto in accordo con il
Servizio Pianificazione Paesistica della Provincia e sulla base
dell’Allegato 1 alla Relazione del PTCP e allo studio della Provincia di
Bologna per l’ambito produttivo San Carlo.
Sul
margine EST dell’Azzonamento, in corrispondenza della corte rurale
esistente, dovrà essere prevista e realizzata una fascia alberata con la
funzione di mitigare gli impatti del nuovo insediamento produttivo
(condizione inserita in relazione istruttoria del Settore Pianificazione
Territoriale e Trasporti della Provincia di Bologna, allegata alla
deliberazione della Giunta Provinciale N° 88 del 21/03/2006).
In
sede attuativa dovranno essere previsti interventi che garantiscano l’invarianza
idraulica,autonomi o connessi ai comparti a nord.
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