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Su

 

Denominazione ambito

Eternedile

(ex Az7 del previgente PRG)

AR.B.7

Localizzazione

Capoluogo , area tra la via Emilia, la via Di Vittorio e la via Poggi 

1    Quadro COnoscitivo

a)      caratteri morfologici e funzionali e condizioni attuali

Dati metrici

ST = 22.900  mq.

Sup. coperta degli edifici esistenti: 4.770 mq. (21 % della ST)

Caratteri morfologici e funzionali

Area pianeggiante, con fronte sulla via Emilia, insediata da un’attività di commercializzazione prodotti per l’edilizia. Nella parte sud presso via Di Vittorio l’ambito include un’area verde di una certa consistenza, con alberature di pregio

Condizioni attuali

Situazione urbanistica e funzionale scarsamente consona ad una situazione urbana di piena centralità assunta dall’area. 

b)          caratteristiche e la vulnerabilità delle risorse naturali e antropiche

Carta idrogeomorfologica e del dissesto

La  zona è un’area di depressurizzazione dell’acquifero profondo. Non sono rilevate criticità.

Geolitologia

Suolo non liquefacibile (insaturo)

Rete fognaria

L’area è servita dalla rete fognaria mista  e bianca.

2 -  PRESCRIZIONI DI SOSTENIBILITA’

c)      soglie di criticità; limiti e condizioni di sostenibilità degli interventi

Limitazioni e criticità ambientali

Traffico urbano lungo la via Emilia. Nella situazione attuale traffico pesante generato e attratto dalle funzioni insediate

Limiti e condizioni di sostenibilità

Allontanamento delle funzioni residenziali e di altre funzioni sensibili dalle fonti di rumore (va Emilia e via Poggi). Riqualificazione ambientale dell’area attraverso una significativa riduzione del carico urbanistico e dotazione di aree e attrezzature pubbliche

3 - DIRETTIVE

d)      obiettivi della pianificazione, caratteristiche urbanistiche e struttura funzionale dell'ambito

Obiettivi generali della pianificazione

Intervento di ristrutturazione urbanistica su area precedentemente destinata ad attività produttiva. Eliminazione di una situazione incongrua dal punto di vista urbanistico e ambientale

Obiettivi specifici

Nuovo disegno urbano – inserimento di attrezzature pubbliche.

Caratteristiche urbanistiche e struttura funzionale dell’ambito

Il POC dovrà definire in base ai criteri perequativi l’entità delle aree di cessione, tenuto conto che i diritti edificatori assegnati all’area si dovranno concentrare indicativamente su una superficie territoriale di: 5.800/0,30 = 19.300 mq.

L’area residua di cessione (indicativamente ST =  3.850 mq.) potrà essere utilizzata per trasferimento di diritti edificatori da altri ambiti da riqualificare, con una capacità edificatoria di riferimento pari a:  0,30 x 3.850 = 1.155 mq. di Su.

e)      criteri per la progettazione urbanistica

Assetto della viabilità

L’area è dotata di ottima accessibilità di carattere sia locale (via Di Vittorio), sia sovracomunale (via Emilia e via Poggi). Manca viabilità interna.

Criteri specifici

Insediamento misto residenziale e terziario, secondo un disegno unitario.

In sede attuativa dovranno essere evitati accessi diretti dalle vie Emilia e Poggi anche in relazione alla previsione di una rotatoria tra le vie stesse, allo scopo di non interferire con la circolazione sulla viabilità principale. Gli accessi saranno da prevedere sulla via Di Vittorio.

4 - PRESCRIZIONI URBANISTICHE

f)       funzioni ammesse

Funzioni/usi

Da definire in sede di POC, nell’ambito delle seguenti categorie: a1, b1, b2, b3, b4, b5, b6, b7, b8, b9, b10, b12 (funzioni urbane compatibili, quali terziario di servizio e direzionale; commercio di vicinato; attività laboratoriali, pubblici esercizi, ecc.)

Quota di usi residenziali non superiore al 50% in termini di Su (nella quantità massima definita al punto g) della scheda)

Interventi ammessi in assenza di POC

Manutenzione ordinaria e straordinaria senza cambi d’uso né incremento della Su esistente. In assenza di POC l’Amministrazione può anticipare la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria.

g)      carichi insediativi massimi ammissibili

Indici perequativi applicabili - Capacità insediativa teorica massima

Secondo quanto previsto dal PRG previgente Su max = 6.400 mq. La Su prevista corrisponde a quella esistente determinata in base agli atti depositati in Comune

Le quantità massime di Su assegnabili dal POC sono comprensive degli usi residenziali e non  residenziali.

Quota minima di SU non residenziale per usi complementari integrativi della residenza (attività laboratoriali, commercio di vicinato, terziario di piccola dimensione, pubblici esercizi, artigianato di servizio): 20% della Su assegnata dal POC

Il POC dovrà inoltre definire i termini e le modalità della delocalizzazione delle attività produttive esistenti, in forma convenzionata con l’Amministrazione

h)      dotazioni territoriali e altre prestazioni di qualità urbane richieste

Infrastrutture per la mobilità pubblica e privata

Sistemazione della intersezione sulla via Emilia (rotatoria)

Impianti e reti tecnologiche

Reti da adeguare

Altre infrastrutture per l’urbanizzazione

Da valutare in sede di piano attuativo

Attrezzature e spazi collettivi

Concorso alla qualificazione delle dotazioni territoriali presenti nell’ambito urbano del Capoluogo, in base all’analisi da effettuare in sede di POC

i)       standard di qualità ecologico-ambientale da assicurare, e relative dotazioni richieste

Criteri

Conservazione delle alberature esistenti. Riduzione delle superfici impermeabilizzate rispetto a quelle esistenti all’epoca di adozione del PSC

l)       elementi di mitigazione derivanti dalla VALSAT

Criteri

Nella progettazione dell’insediamento dovrà essere prestata particolare attenzione alla verifica delle condizioni acustiche, in relazione agli importanti flussi di traffico veicolare interessanti la viabilità primaria adiacente.

m)   modalità di attuazione, e possibilità di suddivisione in sub-ambiti

POC

Scheda di assetto urbanistico estesa all’intero ambito

PUA

PUA esteso all’intero ambito