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Denominazione ambito

Idice Nord-Est

AR.A.4

Localizzazione

Via Emilia – SP Croce dell’Idice

1    QUADRO CONOSCITIVO

a)      caratteri morfologici e funzionali e condizioni attuali

Dati metrici

ST = 39.800 mq. circa

Caratteri morfologici e funzionali

L’ambito, attualmente occupato da un’attività produttiva, è inserito in un territorio rurale periurbano con presenza discontinua di insediamenti produttivi, agricoli e di alcuni complessi architettonici di interesse storico testimoniale.

Condizioni attuali

Parte dell’ambito è occupata dagli edifici produttivi, parte da depositi all’aperto, parte non è occupata.

b)          caratteristiche e la vulnerabilità delle risorse naturali e antropiche

Carta idrogeomorfologica e del dissesto

Area caratterizzata da terrazzo fluviale connesso. Area di depressurizzazione di acquifero profondo.

Geolitologia

A parte il sito di una cava adiacente all’ambito, che produce effetti di amplificazione, la quasi totalità del sito è costituito da suoli non liquefacibili (insaturo). Suolo di categoria B (D.M 159/2005)

Rete fognaria

L’ambito è servito dal sistema fognario di rete mista. Possibilità di allacciamento alla rete nera che convoglia all’impianto di depurazione.

2 -  PRESCRIZIONI DI SOSTENIBILITA’

c)      soglie di criticità; limiti e condizioni di sostenibilità degli interventi

Limitazioni e criticità ambientali

All’interno dell’ambito si trova un’area facente parte del sistema forestale boschivo (PTCP): si tratta di impianti arborei recenti, di origine antropica.

Area di tutela e pertinenza fluviale

L’ambito confina con insediamenti storici

Limiti e condizioni di sostenibilità

Eliminazione di situazioni di conflitto ambientale. Densità urbanistico-edilizia medio-bassa, dotazioni di servizi.

3 - DIRETTIVE

d)      obiettivi della pianificazione, caratteristiche urbanistiche e struttura funzionale dell'ambito

Obiettivi generali della pianificazione

Trasferimento dell’impianto produttivo da un’area critica dal punto di vista paesaggistico, con complessiva riqualificazione dell’area in collegamento con l’ambito di nuovo insediamento adiacente.

Obiettivi specifici

Integrazione urbanistica di tessuti urbani esistenti, acquisizione e realizzazione di aree a parco pubblico

e)      criteri per la progettazione urbanistica

Assetto della viabilità

L’attuale accesso all’ambito avviene dalla SP Croce dell’Idice

Criteri specifici

L’ambito è destinato ad accogliere anche capacità edificatorie da ambiti di nuovo insediamento, oltre alle capacità edificatorie proprie generate dal trasferimento dell’attività produttiva. Dovrà essere conservato l’accesso dalla via Croce dell’Idice o, laddove possibile, dovranno essere utilizzati accessi esistenti dalla via Emilia, evitando nuovi accessi su quest’ultima strada.

4 - PRESCRIZIONI URBANISTICHE

f)       funzioni ammesse

Funzioni/usi

a1, b1, b2, b3, b4, b5, b6, b7, b8, b9, b10, b12 (funzioni urbane compatibili, quali terziario di servizio e direzionale; commercio di vicinato; attività laboratoriali, ecc.)

Interventi ammessi in assenza di POC

MO, MS, senza cambio d’uso.

g)      carichi insediativi massimi ammissibili

Indici perequativi applicabili

Capacità insediativa teorica massima

Applicazione dell’indice perequativo IP costituito dalla somma di due componenti:

- una quota proporzionale alla superficie territoriale da trasformare (0,15 mq/mq),

- una quota proporzionale alla Su esistente da demolire ( 0,50 mq/mq).

Nel caso di aziende produttive in attività di cui il POC incentivi il trasferimento, può essere prevista dal POC, a favore dell’azienda (anche se non coincidente con la proprietà del suolo), l’offerta di un’area edificabile in ambito produttivo per una pari capacità edificatoria a prezzo convenzionato.

Indice perequativo teorico assegnabile alle proprietà insediate (parti insediate da dismettere) e alle parti non insediate dell’ambito:

Su max  = 6.420 mq.

Quota minima di Su non residenziale per usi complementari integrativi della residenza (attività laboratoriali, commercio di vicinato, terziario di piccola dimensione, pubblici esercizi, artigianato di servizio): 10% della Su assegnata dal POC.

Il POC dovrà definire i termini e le modalità della delocalizzazione delle attività produttive esistenti,  in forma convenzionata con l’Amministrazione: indicativamente SU = 5.900 mq. non residenziali da trasferire in forma convenzionata

Assetto di massima dell’ambito (da definire in sede di POC):

Area insediabile totale: 35.000 mq.

Area insediabile privata: 6.420 / 0,30 = 21.400 mq. circa

Area insediabile pubblica: 13.600 mq.

Su massima pubblica e privata realizzabile nelle aree insediabili: 11.700 mq. (Ut = 0,30 mq./mq.)

h)      dotazioni territoriali e altre prestazioni di qualità urbane richieste

Infrastrutture per la mobilità pubblica e privata

L’ambito è situato in prossimità della Via Emilia sulla quale transitano diverse linee di autobus (urbano 19, extraurbano 101 e suburbano n. 94).

Impianti e reti tecnologiche

Dovranno essere previste reti separate di smaltimento reflui;  inoltre per le reti fognarie e lo smaltimento delle acque di prima pioggia dovranno essere recepite ed applicate le disposizioni di cui ai commi 3 e 4 dell’ art. 5.3 del PTCP.

Altre infrastrutture per l’urbanizzazione

Da valutare in sede di piano attuativo

Attrezzature e spazi collettivi

Da valutare in sede di piano attuativo

i)       standard di qualità ecologico-ambientale da assicurare, e relative dotazioni richieste

Criteri

Nel rispetto della normativa del PTCP e della zonizzazione acustica vigente non potranno essere previsti insediamenti di tipo residenziale in classe acustica IV.

Si devono garantire al futuro insediamento condizioni di buona qualità dell’aria, prevedendo i servizi sensibili e le abitazioni almeno a 50 m dalla viabilità riconosciuta in classe acustica IV.

Nella verifica delle dotazioni previste di aree e attrezzature e spazi collettivi dovranno essere escluse una serie di aree riportate nell’art. 10.5 delle norme del PTCP.

l)       elementi di mitigazione derivanti dalla VALSAT

Criteri

Nella progettazione dell’ambito dovranno essere valorizzate le aree boscate presenti, ancorché di impianto antropico recente.

m)   modalità di attuazione, e possibilità di suddivisione in sub-ambiti

POC

Scheda di assetto urbanistico relativa all’intero ambito, coordinata con quelle dell’ambito ANS adiacente, da approvare in sede di primo POC.

PUA

Da definire in sede di POC.