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Denominazione
ambito
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Idice Nord-Ovest
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ANS.C.2
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Localizzazione
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Ambito
territoriale ad ovest del torrente Idice, a contatto con la porzione della
frazione a nord della via
Emilia.
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1
– Quadro COnoscitivo
a)
caratteri morfologici e funzionali e condizioni attuali
Dati
metrici
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ST
= 76.200 mq. circa di cui:
ST1
= 24.000 mq. circa, ambito in territorio esterno all’urbanizzato
ST2
= 52.200 mq. circa, ambito da destinare a parco su area vincolata
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Caratteri
morfologici e funzionali
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Territorio
agricolo con radi insediamenti nella porzione orientale. A margine della
sua porzione occidentale è in corso di attuazione un intervento previsto
dal PRG vigente. L’ambito è attraversato dallo storico Canale dei
Mulini.
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Condizioni
attuali
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Gli
insediamenti della parte orientale sono costituiti da strutture (in parte
dismesse) non compatibili con i caratteri perifluviali dell’area.
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b)
caratteristiche e la vulnerabilità delle risorse naturali e antropiche
Carta
idrogeomorfologica e del dissesto
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Non
si segnalano criticità.
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Geolitologia
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Buona
parte del sito è costituito da suoli non liquefacibili nelle condizioni
attuali di quota della falda (sabbie insature).
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Rete
fognaria
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Possibilità
di allacciamento alla rete nera che convoglia all’impianto di
depurazione.
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2 -
PRESCRIZIONI DI SOSTENIBILITA’
c)
soglie di criticità; limiti e condizioni di sostenibilità degli
interventi
Limitazioni
e criticità ambientali
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Buona
parte dell’areale rientra nella fascia di tutela fluviale (art. 4.3 del
PTCP) ed è un terrazzo connesso. L’ambito è adiacente ad un possibile
varco principale della rete ecologica (tra Idice e Cicogna).
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Limiti
e condizioni di sostenibilità
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Realizzazione
degli interventi nella parte dell’ambito (ovest) non compresa in aree di
tutela. Eliminazione delle strutture non compatibili presenti lungo il
torrente. Valorizzazione degli aspetti di qualità conseguenti alla
presenza del canale dei Mulini. In sede attuativa dovranno essere previsti
interventi che garantiscano l’invarianza idraulica rispetto
all’impermeabilizzazione e rispetto al cambio di bacino che si realizzerà.
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3 - DIRETTIVE
d)
obiettivi della pianificazione, caratteristiche urbanistiche e struttura
funzionale dell'ambito
Obiettivi
generali della pianificazione
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Qualificazione delle aree perifluviali e loro trasformazione in parco
fluviale. Qualificazione e fruizione di percorsi pedociclabili lungo il
canale di Mulini.
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Obiettivi
specifici
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Consolidamento del quadrante nord-ovest di Idice, già interessato da
significativi episodi insediativi.
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Caratteristiche
urbanistiche e struttura funzionale dell’ambito
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Tutta
la parte ad est del Canale dei Mulini dovrà essere non insediata e la
quota insediativa si dovrà concentrare nella porzione ovest.
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e)
criteri per la progettazione urbanistica
Assetto
della viabilità
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L’ambito
è accessibile sia dalla via Emilia sia dalla nuova viabilità alle spalle
dei nuovi insediamenti ad ovest dell’ambito stesso: è preferibile che
gli accessi avvengano da quest’ultima strada; in alternativa possono
essere utilizzati varchi già esistenti nel tessuto insediato per
eventuali accessi dalla via Emilia.
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Criteri
specifici
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Minimizzare
le interferenze del traffico veicolare con quello della via Emilia.
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4 - PRESCRIZIONI URBANISTICHE
f)
funzioni ammesse
Funzioni/usi
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a1,
b1, b2, b3, b4, b5, b6, b7, b8, b9, b10, b10.1 (funzioni urbane
compatibili, quali terziario di servizio e direzionale; commercio di
vicinato; attività laboratoriali, pubblici esercizi, ecc.).
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Interventi
ammessi in assenza di POC
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Manutenzione
ordinaria e straordinaria.
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g)
carichi insediativi massimi ammissibili
Indici
perequativi applicabili - Capacità insediativa teorica massima
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Diritti
edificatori residenziali privati su ST1: SU = 24.000 x 0,10 = 2.400 mq da
trasferire nel sub-comparto a) dell’ambito ANS.C.4 Mura San Carlo, con
cessione dell’area al Comune.
Diritti
edificatori privati su ST2: 52.200 x 0,04 = 2.088 mq da trasferire
nell’IUC n. 14 – Case Fiumi o in altro ambito definito dal POC.
Area
insediabile massima: ST =24.000 mq. (19% del totale della ST)
Capacità
insediativa massima (compresi diritti privati non residenziali, diritti
trasferiti, edilizia privata convenzionata ed edilizia residenziale
sociale):
Su
= 7.920 mq. (Ut = 0,33 mq. nelle aree insediabili degli ambiti)
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h)
dotazioni territoriali e altre prestazioni di qualità urbane richieste
Infrastrutture
per la mobilità pubblica e privata
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Necessità
di aree di sosta veicolare sia per i residenti sia come punti di accesso
al parco fluviale.
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Impianti
e reti tecnologiche
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Dovranno
essere previste reti separate di smaltimento reflui;
inoltre per le reti fognarie e lo smaltimento delle acque di prima
pioggia dovranno essere recepite ed applicate le disposizioni di cui ai
commi 3 e 4 dell’ art. 5.3 del PTCP
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Altre
infrastrutture per l’urbanizzazione
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Da
valutare in sede di piano attuativo
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Attrezzature
e spazi collettivi
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Da
valutare in sede di piano attuativo
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i)
standard di qualità ecologico-ambientale da assicurare, e relative
dotazioni richieste
Criteri
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Deve
essere garantita l’accessibilità pedonale e ciclabile alle aree
fluviali, attraverso la creazione di percorsi e di aree di parcheggio.
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l)
elementi di mitigazione derivanti dalla VALSAT
Criteri
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Preservare
varchi di discontinuità insediativa in senso nord/sud. Escludere dalla
urbanizzazione la parte dell’ambito verso l’Idice. Nel rispetto della
normativa del PTCP e della zonizzazione acustica vigente non potranno
essere previsti insediamenti di tipo residenziale in classe acustica IV. I
servizi maggiormente sensibili al tema acustico vanno posti almeno a 50 m
dalla viabilità riconosciuta in classe acustica IV.
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m)
modalità di attuazione, e possibilità di suddivisione in sub-ambiti
POC
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Scheda
di assetto urbanistico estesa
all’intero comparto, da approvare in sede di primo POC.
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PUA
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In
sede di POC potrà essere attivato un PUA collegato all’ambito di nuova
urbanizzazione ANS.C.4 con l’obbligo di trasferimento della potenzialità
edificatoria privata, derivata dall’applicazione dell’indice
perequativo, nello sub comparto a) dell’ANS.C.4. La convenzione dovrà
prevedere la cessione dell'intera area di nuova urbanizzazione di Idice al
Comune priva di potenzialità edificatorie private, le modalità ed i
tempi di realizzazione delle opere pubbliche connesse all'infrastrutturazione
e alle dotazioni del sub comparto a) dell’ANS.C.4 Mura San Carlo, oltre
che modalità attuative e quantità relative di ERS.
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