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Lettura delle simbologie grafiche
1.
Per la precisa
definizione dei limiti e il computo delle superfici delle zone rappresentate
nelle planimetrie del RUE e del POC le dimensioni, se rilevate manualmente e non
con procedura digitale, vanno misurate includendo la metà dei segni grafici che
dividono le zone. 2.
Qualora un limite di
ambito o di zona si trovi a coincidere con un limite di altra natura (comparto
di attuazione, ecc.) le planimetrie del RUE e del POC possono riportare
distintamente, l'uno accanto all'altro, i diversi simboli: il limite
effettivamente da considerare per tutte le previsioni è quello individuato dal
segno grafico che delimita gli ambiti o zone, mentre il limite tracciato accanto
vale solo a ricordare che una ulteriore delimitazione coincide con la
prima. 3.
La cartografia degli
strumenti urbanistici (PSC, RUE e POC) costituisce riferimento probante
limitatamente alle grafie introdotte dagli strumenti stessi, riportate nella
relativa legenda; viceversa per quanto riguarda gli edifici, le strade e le
altre indicazioni riportate nelle basi cartografiche (catastali o aerofotogrammetriche), le cartografie degli strumenti
urbanistici non costituiscono certificazione della loro esatta corrispondenza
con la realtà, quanto a forma e posizioni, né della legittima esistenza degli
oggetti rappresentati. |