Intervento
di conservazione e valorizzazione di un'area di particolare pregio storico
- ambientale, il fine da perseguire è quello della difesa del suolo e
della tutela dell'ambiente (tutela idrica) mediante il prevalente uso
agricolo dei suoli, in funzione della salvaguardia della salute pubblica.
Interventi
codificati per ogni sub - ambito con relative possibilità edificatorie da
trasferire, che comprendono anche il recupero del patrimonio edilizio
esistente, ed eventuali prescrizioni.
L’attuazione
dei sub-ambiti prevede la realizzazione per ciascuno di essi di almeno un
percorso di larghezza non inferiore a ml. 2.50 di uso pubblico su area
privata da asservire con apposito atto; la manutenzione ordinaria e
straordinaria sarà a cura dei concessionari, il terreno esterno alle aree
di intervento dovrà essere sottoposto a vincolo di inedificabilità.
L'attuazione
degli interventi (con piano particolareggiato per ogni sub - comparto)
deve avvenire con le seguenti modalità:
A)
Conservazione o restauro o ripristino del disegno della campata agricola.
B)
Recupero degli edifici esistenti con gli interventi indicati all'art. 14
bis secondo la loro classificazione.
C)
Il recupero degli edifici comprende anche la conservazione o ripristino
delle sistemazioni esterne dell'area di pertinenza, valorizzando il
disegno originario del giardino, ove esista, la conservazione delle piante
di pregio, il recupero di eventuali elementi
di arredo esterno come fontane, edicole, gazebi, cappelle, ecc....L'area
di pertinenza comprende ovviamente i viali alberati di accesso, ove
esistano nonché altre aree di particolare interesse culturale ambientale
all'interno dell'azzonamento.
D)
Cessione al Comune e/o costituzione di servitù di passaggio pubblico
relativa ai percorsi definiti a partire da quelli di massima indicati
planimetricamente nella tavola 5, piantumazione di detti percorsi con le
modalità più oltre indicate. Detti percorsi sono di carattere pedonale,
ciclabile o equestre.
E)
Trasferimento delle potenzialità edificatorie ammesse ad altri ambiti
individuati in sede di POC.
Al
fine di garanzie di sicurezza personale in sede di definizione progettuale
degli interventi di recupero degli edifici esistenti andranno valutate e
approfondite le misure opportune, fermo restando che potranno eseguirsi
recinzioni mediante reti metalliche, lungo detti percorsi, soltanto se
occultate entro filari di siepi vegetali.
La
piantumazione dei percorsi dovrà avvenire mediante la ricostituzione di
una serie di gruppi botanici disposti in filari in base alla vigente
sistemazione agraria.
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