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Tutele dei beni storico-culturali e testimoniali

 

Art. 2.12 Immobili accentrati o sparsi di valore storico-architettonico


1. Il PSC individua nelle Tavv.2 e 3 gli immobili di interesse storico-architettonico, e precisamente:

a) i seguenti immobili in quanto tutelati con specifico decreto a norma del D.Lgs. 42/2004, Parte Seconda, titolo I° :
1. Palazzo Comunale, Portico ex Chiesa di San Lazzaro, Capoluogo, RD 364/1909, DM 13/09,1911; L.1089/39, DM 11/03/1987 prot.2526 tutto il complesso
2. Villa Cicogna, Capoluogo, RD 364/1909, DM 21/05/1910; DM 18/12/1918; DM 28/12/1918; L.1089/39, DM 18/11/1954
9. Villa Laura Rodriguez y Lazo de' Buoi, Capoluogo, L.1089/39, DM 14/10/1996 villa e parco
15.1. Casa del Fattore di Villa Pallavicini, L.1089/39, DM 29/09/1997
20. Villa Luisa Raimondi, Trappolone, L.1089/39, DM 14/04/1986
24. Villa Sampiera, vicolato l'Oratorio
24.1. Oratorio di Santa Teresa, Cicogna, L.1089/39, DM 10/04/1984 presso villa Sampiera
26. Villa Barchetta, Capoluogo, DM 18 /12/2001; art.2.c1a DL 490/1999;
27. Villa San Camillo, Mura San Carlo, DL 490/1999, art.2 c.1a,DM 21.02.2002 villa e parco
28. Villa Salina, Farneto, L.1089/39, DM 5/10/1981
29. Villa Maria, Cicogna, L.1089/39, DM 15/04/1972
29.1 Oratorio di Sant'Antonio da Padova, Castel de' Britti, L 1089/39, DM 15/4/1972 Villa Parco Oratorio
32. Palazzo del Bosco, Pizzocalvo, RD 364/1909, DM 12/05/1910
35. Villa Bonfiglioli - Rorà, Caselle, L.1089/39, DM 26/03/1997 villa e parco
37. Villa Savioli, Colunga, L.1089/39, DM 18/03/1993
41.1 Oratorio di San Rocco e San Sebastiano e della B.Vergine di San Luca, Castel de' Britti, L.1089/39, DM 10/04/1998
44. Villa Zirotti Landi, Piana, DL 490/1999, DM 16/07/2003 villa e pertinenze
48. Chiesa Parrocchiale di San Basilio o San Biagio, Castel de' Britti, RD 364/1909, DM 10/09/1911
48.1 Portale di Castello dei Britti, Castel de' Britt, RD 364/1909, DM 10/09/1911
49. Chiesa di Santa Cecilia e Abbazia dei Canonici Lateranensi di San Salvatore di Croara, Croara, RD 364/1909, DM 12/09/1911, Attestato 29.09.1992
50. Castello dei Britti, avanzi del Castello, Castel de' Britti, L. 364/1909, RD 10/09/1911
51. Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, Colunga, RD 364/1909, DM 1/09/1911 vasca battesimale
52. Terreno, Grotte del Farneto, L.1497/39, DM 06/04/1965
52.1 Grotta del Farneto, Farneto, L.1089/39, DM 04/05/1962 (vincolo archeologico)
52.2 Grotta Serafino Calindri, Farneto, L.1089/39, DM 16/09/1976
53. Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Pizzocalvo, Oizzocalvo, L.1497/39, DM 06/04/1965
54. Terreno, Croara, L.1497/39, DM 03/03/1976
55. Fondo Zena,Corte rurale con casa fienile e annesso agricolo, presso Palazzo Zena con cappella, art.2.c.1a, DL 490/1999, DM 10.2.2003
56. Podere Ca' Rossa, Colunga, DM. 7.01.04 art.2c.1a DL 490/1999
58. Palazzo Zena, Capulogo, DM 7.04.06 art.10 c.1 e 12 del Dlgs 42/04
59. Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo del Farneto, art.4 L.1089/39, DM 15/10/1985 chiesa, campanile e canonica
sn Cipressi di Villa Filippetti - fondo La Fibbia, Croara, notifica prot. 1384 del 21.08.1953
sn Castel de' Britti, DM 03.03.1976
sn Località "Croara", DM 25.10.1965
b) Altri edifici e complessi di interesse storico-architettonico ai sensi dell'art. A-9 della L.R. 20/2000 sono individuati nella tavola 3 del PSC.

2. Per gli immobili di cui al punto 1 il PSC stabilisce all'art 4.8 la relativa categoria di tutela in relazione alla valutazione delle caratteristiche del bene e delle condizioni di conservazione, ai sensi dell'art. A-9 della L.R. 20/2000
La categoria di tutela attribuita a questi immobili è contenuto proprio del PSC, pertanto qualsiasi eventuale variazione dovrà seguire la procedura di variante al PSC.

3. Il Regolamento Urbanistico Edilizio precisa per la categoria di tutela di cui al precedente punto 2 le modalità e i criteri di intervento compatibili.

 

Art. 2.13 Immobili di pregio storico-culturale e testimoniale

1. Sono da considerare immobili di pregio storico-culturale e testimoniale, qualora non siano considerati immobili di interesse storico-architettonico di cui all'articolo precedente:
a) gli edifici rurali e i complessi tipologicamente distintivi delle diverse forme di organizzazione storica del paesaggio della pianura e della pedecollina bolognese, così come descritti nelle singole Unità di Paesaggio di cui all'art.3.1: case e corti coloniche, barchesse, caselle, ville padronali;
g). le chiese, gli oratori, i conventi, le edicole e gli altri edifici storici per il culto;
b) i complessi produttivi costruiti anteriormente al 1939 destinati alle attività di trasformazione e lavorazione dell'argilla per laterizi o della canapa;
c) i manufatti di regolazione del sistema storico delle bonifiche, per essi intendendo le chiaviche, botti, idrovore, ponti ed altro costruiti anteriormente al 1939;
f) gli edifici storici della organizzazione sociale, per essi intendendo le sedi storiche dei municipi, delle organizzazioni politiche, sindacali, associative e cooperative, i teatri storici, e gli altri edifici distintivi della organizzazione sociale urbana;

2. Il Regolamento Urbanistico Edilizio individua nella propria cartografia gli immobili di pregio storico-culturale e testimoniale e ne definisce la relativa categoria di tutela, sulla base della valutazione delle caratteristiche del bene e delle condizioni di conservazione. Per ogni categoria di tutela stabilisce le modalità di intervento compatibili, ai sensi della L.R. 31/2002 e s. m. e i., perseguendo altresì le finalità e gli obiettivi della L.R. 16/2002.

3. Il RUE individua inoltre e in particolare le corti coloniche integre nella loro configurazione originaria a più corpi di fabbrica, provvedendo a dettare specifiche disposizioni di tutela.

4. In linea di massima, e salvo eventuali verifiche dello stato di sussistenza e conservazione dei caratteri tipologici e morfologici che motivano l'inserimento fra gli immobili di pregio storico-culturale e testimoniale, sono da considerare tali:
- tutti gli immobili ricompresi nei centri storici e che, sulla base de previgente PRG, erano soggetti alle categorie di tutela del restauro e del risanamento conservativo;
- tutti gli immobili esterni ai centri storici e che, sulla base del previgente PRG, erano tutelati e assoggettati alle categorie del restauro e risanamento conservativo e della ristrutturazione edilizia.