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ALTEZZE 27. Altezza dei fronti (Hf) Misura ottenuta dalla differenza della quota media
della linea di stacco dell’edificio con la più alta delle seguenti quote: Nella determinazione delle altezze, sono comunque
esclusi: 28. Altezza dell'edificio (H)
Altezza massima tra quella dei vari fronti. 29. Altezza utile (Hu)
Altezza netta del vano misurata dal piano di calpestio
all’intradosso del solaio sovrastante o delle strutture sottoemergenti dal
soffitto (travetti), senza tener conto delle irregolarità e dei punti
singolari. Ai fini della individuazione degli spazi fruibili
(ossia aventi un'altezza utile non inferiore a m. 1,80), e di quelli non
fruibili, l’altezza utile si misura senza tenere conto di eventuali
controsoffitti, salvo il caso in cui gli stessi siano necessari per la
copertura di impianti tecnologici. Ai fini del rispetto dei requisiti cogenti in materia
di altezza minima dei locali, essa si misura fino all’altezza dell’eventuale
controsoffitto (altezza utile netta). 30. Altezza virtuale (o altezza utile media) (Hv)
Rapporto tra il volume (eventualmente calcolato come
somma di più parti) dello spazio considerato e la relativa superficie di
pavimento, con esclusione delle porzioni con altezza inferiore a m 1,80.
31. Altezza lorda dei piani Differenza fra la quota del pavimento di ciascun piano
e la quota del pavimento del piano sovrastante. Per l’ultimo piano dell’edificio si misura dal
pavimento fino all’intradosso del soffitto o della copertura. In tale misura non si tiene conto delle travi e delle
capriate a vista. Qualora la copertura sia a più falde inclinate, il
calcolo si effettua come per l’altezza virtuale. |