[ Art. 4.2 ] Art. 4.3 ] Art. 4.4 ] Art. 4.5 ]


Home
Su

Criteri e dimensionamento tipologico

 

Art. 4.2 Dimensionamento e criteri di attuazione del PSC riguardo alle previsioni di sviluppo della funzione residenziale e delle relative funzioni complementari

1. Sulla base delle valutazioni delle dinamiche demografiche e sociali e del fabbisogno abitativo illustrate nella "Relazione Generale", il PSC definisce previsioni di sviluppo urbano per un dimensionamento programmato pari a 2.500 alloggi convenzionali .

2. Rientrano nel dimensionamento di cui al primo comma in termini di stima di massima, in quanto non precisamente quantificabili:
a) le potenzialità insediative realizzabili all'interno del territorio urbanizzato attraverso interventi negli ambiti da riqualificare (stimate in circa 590 alloggi convenzionali);
b) le potenzialità insediative realizzabili attraverso il completamento di Piani Urbanistici Attuativi già convenzionati e in corso di attuazione (stimate al 2007 in circa 555 alloggi convenzionali);
c) le potenzialità insediative realizzabili all'interno del territorio urbanizzato attraverso interventi ordinari di completamento o sostituzione negli ambiti urbani consolidati (stimate al 2007 in circa 40 alloggi convenzionali);
d) le potenzialità insediative realizzabili nel territorio rurale attraverso interventi di recupero e riuso di edifici esistenti disciplinati dal RUE (stimate al 2007 in circa 85 alloggi convenzionali)
Le potenzialità di cui alle precedenti lettere b), c) e d), di norma non programmabili con il POC, sono attuabili sulla base della disciplina degli interventi ordinari che sarà stabilita dal RUE nei limiti di cui al Titolo 5 delle presenti norme.

3. L'attuazione del dimensionamento di cui al primo comma deve rispettare i seguenti limiti, che saranno oggetto di monitoraggio in sede di pianificazione operativa:
a) della quantità di cui al primo comma, per una quota pari a circa 1.820 alloggi convenzionali l'attuazione è prevista previo inserimento in POC; di essa si stima che 1.230 alloggi costituiscano l'offerta attivabile attraverso interventi in ambiti per i nuovi insediamenti, e la quota restante attraverso interventi in ambiti da riqualificare; tali quantità sono comprensive di una quota da riservare ad usi non residenziali compatibili;
b) all'interno della quantità di cui al primo comma, una quota pari a circa 680 alloggi convenzionali deriverà dall'attuazione del PRG pre-vigente, attraverso interventi di completamento dell'attuazione di PUA in corso, interventi di saturazione dell'urbanizzato, e interventi di recupero del patrimonio edilizio in meritorio rurale;

4. Il dimensionamento di cui al primo comma si attua, ai sensi del successivo art. 4.3, in parte attraverso l'attribuzione e la realizzazione di diritti edificatori privati, riconosciuti alle proprietà dei suoli oggetto di trasformazione urbana, e in parte attraverso l'utilizzo di diritti edificatori che il PSC pone nella disponibilità dell'Amministrazione comunale, per pubblica finalità, con particolare riferimento alla realizzazione di edilizia residenziale sociale.

5. Le perimetrazione delle aree per ambiti di nuovo insediamento indicate preliminarmente nella Tav. 3 del PSC e alle quali fanno riferimento le allegate "Schede relative agli ambiti", dovranno essere precisate in sede di POC ed esprimono la capacità edificatoria massima derivante dalle valutazioni di sostenibilità e dagli obiettivi di qualità urbana che si intendono perseguire per ciascuna porzione urbana individuata.. la differenza tra il valore del "dimensionamento" (che costituisce il limite massimo di Su realizzabile) e la "capacità insediativa" indicata nelle schede, costruisce uno degli strumenti per i perseguimento degli obiettivi di qualità citati. In ogni caso, il riferimento per l'attuazione del PSC è il dimensionamento, esaurito il quale dovrà essere considerato attuato il Piano.

6. Per edilizia residenziale sociale (ERS) si intende prioritariamente: alloggi in locazione permanente (o di durata almeno trentennale), di proprietà pubblica o privata, a canone concordato, calmierato o sociale, con procedure di accesso regolate attraverso bandi ad evidenza pubblica. Ciò peraltro non esclude che possa rientrare nelle politiche per l'ERS anche la realizzazione di quote minoritarie di alloggi in affitto con patto di futura vendita o di alloggi per la vendita a prezzo convenzionato.

7. Con riferimento al dimensionamento programmabile di cui al primo comma, il PSC assume l'obiettivo che una parte delle residenze sia costituita da ERS, al fine di assicurare un'offerta abitativa differenziata e di determinare le condizioni per una politica attiva dell'Amministrazione comunale in materia di accesso alla casa per le fasce sociali più deboli. A tal fine, almeno il 20% del dimensionamento complessivo programmato attraverso i POC, di cui al comma 3 punto a), ossia circa 365 alloggi, sarà rappresentato da ERS. Si assume inoltre l'obiettivo che tale quota sia incrementata fino ad almeno 25% nel caso degli interventi negli ambiti di nuovo insediamento.