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Ambiti specializzati per attività produttive

Art. 4.32 Ambiti specializzati per attività produttive comunali - ASP.C - Definizioni e articolazione:

1 Il PSC individua le parti di territorio caratterizzate, ai sensi dell'art. A-13 della L.R. n.20/2000, dalla concentrazione di attività commerciali e produttive di rilievo comunale esistenti, che il PSC articola in due tipologie:
ASP.C Ambiti produttivi comunali consolidati;
ASP.RIR Ambiti specializzati che ospitano insediamenti a rischio di incidente rilevante
ASP.C.r Ambiti produttivi comunali esistenti da riqualificare;

2 Gli ambiti di cui al comma 1 sono in prevalenza urbanizzati alla data di adozione del Piano Strutturale; per essi sono previsti interventi di riqualificazione funzionale e ambientale, e di riuso del patrimonio edilizio esistente; gli interventi sono disciplinati dal RUE e si attuano mediante intervento edilizio diretto o in attuazione di convenzioni in essere.

3 Gli ambiti ASP.C comprendono aree interessate da piani particolareggiati approvati, in corso di attuazione. Essi sono individuati nella cartografia del PSC. Entro tali perimetri si applica fino a scadenza della convenzione in atto la normativa del PRG previgente, e restano in vigore i contenuti della convenzione. Modifiche sostanziali al PUA approvato sono possibili attraverso variante al PUA in sede di formazione del POC, se conformi alla normativa del PSC e del RUE.

4 Il PSC individua inoltre i PUA adottati o pubblicati all'atto dell'adozione del PSC, per i quali è possibile la conclusione del procedimento con l'approvazione del PUA qualora non vengano introdotte modifiche rispetto alla documentazione in istruttoria, oppure nel caso in cui le modifiche siano compatibili con le norme del PSC e del RUE in salvaguardia.

5 Negli ambiti ASP.C il RUE disciplina gli interventi edilizi promovendo la qualificazione degli insediamenti esistenti e disciplinando le variazioni delle destinazioni d'uso, nel rispetto di una capacità insediativa massima definita dall'indice fondiario di Uf = 0,70 mq/mq, limitando all'indispensabile l'eventuale incremento della superficie coperta.

6 Per l'ambito ASP.RIR esistente alla data di adozione delle presenti norme, che ricade parzialmente nei comuni di Ozzano e S.Lazzaro, il PSC demanda al POC la definizione, ove occorra, di disposizioni specifiche per la protezione degli insediamenti limitrofi e per la mitigazione dei possibili impatti, da attuarsi nell'arco di validità del POC, eventualmente anche attraverso uno specifico Programma di miglioramento ambientale. Il POC specifica gli interventi eventualmente previsti di trasformazione strutturale e di processo, ivi compresi quelli volti ad adempiere a disposizioni e/o ad obiettivi di tutela dell'ambiente e della sicurezza dei cittadini.
Nel caso di cessazione dell'attività dello stabilimento RIR, la trasformazione dell'insediamento potrà essere programmata in sede di POC previa la concertazione con il Comune di Ozzano e l'approvazione di uno specifico accordo che riguardi congiuntamente le porzioni dell'insediamento ricadenti nei due comuni. La trasformazione potrà essere indirizzata ad un pluralità di funzioni, in particolare terziarie, ma anche produttive purché compatibili con la particolare sensibilità ambientale del contesto in cui si colloca, sia dal punto di vista paesaggistico che della vulnerabilità delle risorse idriche sotterranee."

7 Gli ambiti ASP.Cr sono costituiti da insediamenti produttivi (industriali e/o terziari) che richiedono interventi di riqualificazione, per ragioni di localizzazione e/o per esigenze connesse alla organizzazione funzionale e ad aspetti ambientali.
Gli interventi negli ambiti ASP.Cr si attuano previo inserimento nel POC e approvazione di PUA o di intervento unitario convenzionato, sulla base degli obiettivi e secondo le modalità definite dalla scheda normativa d'ambito, che costituisce parte integrante delle presenti Norme.
Gli ambiti ASP.C.r in oggetto sono:
- La Fonderia Accorsi, a nord della linea ferroviaria lungo l'asse di via Caselle, di cui il PSC ipotizza una trasformazione coerente con il vicino insediamento del Polo Funzionale di Caselle, eventualmente anche attraverso l'inserimento dell'area, in sede di Accordo territoriale, nel perimetro del Polo Funzionale;
- Gli ambiti produttivi delle vie Palazzetti-Solarolo, da riqualificare in funzione dell'obiettivo della creazione di un sistema insediativo connotato dalla presenza di sedi di qualificazione e innovazione tecnologica. A tali fini potrà essere finalizzata in sede di POC l'eventuale assegnazione di indici perequativi (da trasferire) al vicino ambito ASP.CN.2.