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TITOLO IV   Procedimenti


CAPO I
PUA - IUC - PRA

Art. 81 
Piani urbanistici attuativi (PUA)

Art. 82 
Interventi Unitari Convenzionati (IUC)

Art. 83 
Piani di Riconversione e Ammodernamento dell'Azienda
Agricola (PRA)


CAPO II - III - IV - V - VI


Abbreviazioni








Art. 81           

Piani urbanistici attuativi (PUA)

1.            Costituiscono gli strumenti urbanistici di dettaglio per l’attuazione degli interventi di nuova urbanizzazione e riqualificazione, secondo le previsioni del POC.

2.            I Piani Urbanistici Attuativi devono contenere i seguenti elementi:

a)   estratto catastale con indicazione dei limiti di proprietà e relative superfici in scala 1:2.000, nonché elenco catastale delle proprietà e, nel caso dei piani attuativi di iniziativa pubblica, elenco catastale delle proprietà da espropriare o da vincolare;

b)   relazione geologica e analisi geotecnica del terreno e della falda, con riferimento agli aspetti fisici del territorio e la verifica delle condizioni di pericolosità locale;

c)   stato di fatto planimetrico e altimetrico della zona, prima e dopo l’intervento, con la individuazione di un caposaldo fisso permanente da riferire alle curve di livello;

d)   stato di fatto contenente, in particolare: rilievo del verde esistente con la indicazione di tutte le essenze legnose e del relativo diametro rilevato a un metro dal colletto; costruzioni e manufatti di qualunque genere esistenti; condotte e reti tecnologiche esistenti, interrate e aeree, e relative servitù; viabilità e toponomastica; vincoli di natura ambientale, paesaggistica, storico-testimoniale; altri eventuali vincoli in essere;

e)   documentazione fotografica del terreno, con indicazione dei relativi punti di vista;

f)    planimetria di progetto in scala 1:200 o 1:500 indicante: inserimento nel contesto e percorsi di collegamento esterni, reti stradali veicolari debitamente quotate, percorsi pedonali e ciclabili in sede propria adeguatamente raccordati con la rete di tali percorsi esterna al comparto, spazi di verde attrezzato, eventuali utilizzazioni in sotterraneo, servizi centralizzati, spazi per servizi, spazi di parcheggio pubblici; spazi di parcheggio per biciclette, posizionamento dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, numerazione delle unità di intervento, posizionamento indicativo degli accessi carrai ai lotti e dei principali spazi di parcheggio privati;

g)   planimetria di progetto del verde pubblico e relativo piano di manutenzione;

h)   planimetria con la segnaletica stradale di progetto;

i)    sezioni e profili in scala 1:200, 1:500 con l’indicazione delle tipologie edilizie e relative destinazioni d’uso e indicazione delle altezze massime degli edifici;

l)    identificazione, dimensione e destinazione delle aree da cedere al Comune per opere di urbanizzazione primaria e secondaria e delle ulteriori aree da cedere ai sensi delle disposizioni del PSC e del POC;

m) schema degli impianti tecnici quali acquedotto, gas, fognatura ed impianti di depurazione, energia elettrica e rete telefonica, e modalità di allacciamento alle reti pubbliche, ivi compresa la definizione di eventuali infrastrutture indotte di carattere generale; relative previsioni di spesa di massima; gli elaborati di progetto dovranno altresì evidenziare l’eventuale coinvolgimento del territorio di comuni limitrofi nella realizzazione di infrastrutture di carattere generale indotte dal progetto;

n)   progetto di massima dell’impianto di illuminazione pubblica con ubicazione delle necessarie cabine, con relativa previsione di spesa e relazione illuminotecnica specialistica, nel rispetto delle norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico negli impianti di illuminazione esterna;

o)   norme urbanistiche ed edilizie per la “buona esecuzione” del piano, chiarendo quali elementi del PUA siano vincolanti per i successivi interventi edilizi, quali elementi possono essere variati, nonché l’entità ammissibile di tali variazioni;

p)   relazione illustrativa, contenente anche il confronto degli indici di progetto con le disposizioni del POC, e relazione sulla previsione della spesa occorrente per le sistemazioni generali necessarie per l’attuazione del piano;

q)  tabella dei dati di progetto contenente: superficie territoriale, superficie fondiaria e superficie utile edificabile massima suddivisa per ciascuna unità di intervento e per le destinazioni d’uso previste, superficie permeabile minima complessiva e suddivisa per unità di intervento, quantificazione delle aree da cedere per attrezzature e spazi collettivi e delle altre aree pubbliche o di uso pubblico;

r)    Documentazione Previsionale di Clima Acustico (DPCA), ad esclusione delle aree che, ai sensi della zonizzazione acustica, sono classificate o classificabili in classe V o VI. Sulla base della DPCA, il PUA deve garantire, entro il perimetro dell’area oggetto dello stesso, il rispetto dei valori limite previsti dalla zonizzazione acustica vigente;

s)   relazione specialistica sulla verifica della capacità dei collettori e degli impianti di depurazione a cui recapitano le reti di smaltimento delle acque bianche e delle acque nere della zona interessata rispetto ai carichi attuali e ai nuovi carichi previsti;

t)    bozza di convenzione urbanistica.

Tutti gli elaborati tecnici di cui sopra devono essere firmati da un tecnico abilitato, oltre che dal proponente.

3.            Alla proposta di PUA possono essere allegati a cura dei richiedenti pareri o autorizzazioni rilasciati da soggetti pubblici diversi dal Comune.

4.            I PUA di iniziativa pubblica o privata sono approvati dal Comune, sentito il parere della CQAP, con le procedura di cui all’art. 35 della L.R. 20/2000. L’avviso di deposito e/o di approvazione è pubblicato all’albo pretorio, sul B.U.R..

5.            L’attuazione è condizionata alla stipula e trascrizione, a cura e spese del soggetto attuatore, presso la Conservatoria dei Registri immobiliari della convenzione urbanistica a seguito della quale possono essere rilasciati i permessi di costruire relativi alle opere di urbanizzazione ed agli interventi edilizi previsti. Questi ultimi interventi edilizi possono essere realizzati con SCIA qualora la delibera di Consiglio di approvazione del PUA dia atto che lo stesso strumento urbanistico ne disciplina i contenuti planovolumetrici, formali, tipologici e costruttivi.

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