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R U E 2018

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Premessa

Il presente testo è stato redatto per recepire l’atto di coordinamento tecnico regionale per la semplificazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, attraverso l’applicazione del principio di non duplicazione della normativa sovraordinata (artt. 16 e 18 bis, comma 4, LR 20/2000), approvato con delibera di Giunta Regionale n. 994/2014.

A tal fine il testo delle Norme di RUE parte I approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 27 del 08/06/2010 è stato revisionato modificando o abrogando le previsioni incompatibili con la disciplina dell’attività edilizia sovraordinata, come indicata nella parte terza del medesimo atto di coordinamento tecnico, e sostituendo con richiami espressi alla stessa le previsioni che ne riproducevano totalmente o parzialmente i contenuti.

Il testo degli atti normativi aventi incidenza sull’attività edilizia è reso disponibile sul sito web della Regione Emilia Romagna.

Le Norme di RUE parte II, Allegati A/1 e A/2, relative ai Requisiti cogenti, visto il quadro normativo regionale delineatosi, non costituiscono più un ulteriore livello normativo eventualmente diversificato dalla norma sovraordinata, ma vigono esclusivamente, ove necessario, per la specificazione di normativa comunale in carenza della prima e sono pertanto mantenute come orientamento per una corretta progettazione degli interventi.

A recepimento dell’atto di coordinamento tecnico regionale per la semplificazione e l’uniformazione in materia edilizia ai sensi degli artt. 2bis e 12 della LR 15/2013 approvato con delibera di Giunta Regionale n. 922/2017 il testo è stato ulteriormente modificato come segue:
   - Integrandolo con una Tavola di corrispondenza che riproduce l’indice generale del regolamento edilizio-tipo, di cui all’Allegato I della delibera stessa, riportante l’indicazione dei corrispondenti articoli delle presenti norme;
   - Richiamando le nuove DTU di cui all’Allegato II della delibera stessa;
   - Modificando le previsioni incompatibili con la disciplina dell’attività edilizia sovraordinata sopravvenuta e aggiornando i richiami espressi alla stessa.