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Premessa
Ai sensi dell'art. 1.3 delle Norme del P.S.C. le presenti "Schede relative agli ambiti territoriali" sono elaborati costitutivi del P.S.C.; esse definiscono le condizioni di attuazione degli ambiti soggetti a POC, insieme alle schede di ValSAT riferite agli stessi ambiti.
Come richiamato all'art.1.5 delle Norme del P.S.C. (Ruolo del PSC, prescrizioni e direttive per la formazione dei POC) il Piano Strutturale Comunale non è direttamente conformativo del diritto di proprietà, in quanto non assegna diritti edificatori né a parti del territorio né a soggetti pubblici o privati.
E' invece compito del PSC, anche attraverso le specificazioni contenute nelle presenti schede normative, definire il sistema delle tutele in applicazione degli strumenti di pianificazione sovraordinati, il quadro delle condizioni di sostenibilità degli usi e delle trasformazioni territoriali compatibili, ed il sistema degli obiettivi assegnati alle politiche di governo del territorio, insieme ai limiti quantitativi e qualitativi delle trasformazioni ammissibili.
Le schede normative del PSC, riferite a ciascuno degli ambiti assoggettati a POC, definiscono quindi le specifiche condizioni ed i requisiti per l'attuazione degli interventi.
Per ciascun ambito soggetto a POC (ambiti da riqualificare - ambiti per i nuovi insediamenti) sono pertanto definiti attraverso le presenti schede normative:
a) i dati metrici; i caratteri morfologici e funzionali e le condizioni attuali
b) le caratteristiche e la vulnerabilità delle risorse naturali e antropiche
c) le soglie di criticità; i limiti e le condizioni di sostenibilità degli interventi
d) gli obiettivi della pianificazione, le caratteristiche urbanistiche e la struttura funzionale dell'ambito
e) i criteri per la progettazione urbanistica ed edilizia
f) le funzioni ammesse
g) i carichi insediativi massimi ammissibili, calcolati attraverso l'applicazione degli indici perequativi e la definizione della capacità insediativa teorica massima
h) le dotazioni territoriali e le altre prestazioni di qualità urbane richieste
i) gli standard di qualità ecologico-ambientale da assicurare, e le relative dotazioni richieste
l) gli elementi di mitigazione derivanti dalla ValSAT;
m) le modalità di attuazione, e la possibilità di suddivisione in sub-ambiti.
I punti a) e b) della scheda rappresentano dati desunti dal Quadro Conoscitivo; i punti c), f), g), h), i), l) , m) rappresentano prescrizioni a cui il POC e gli strumenti attuativi devono attenersi in modo vincolante; i punti d) ed e) rappresentano direttive per la formazione del POC e per la definizione degli strumenti urbanistici attuativi.
Il POC ha il compito, nel rispetto delle schede normative, di perimetrare le aree di intervento (anche come stralci funzionali) e di definire in dettaglio le modalità di trasformazione.
Come specificato all'art. 4.6 delle Norme, il PSC, in applicazione dell'art. 7 della L.R. 20/2000, attua la perequazione urbanistica, ossia l'equa distribuzione, fra i proprietari degli immobili interessati dalle trasformazioni urbane, dei vantaggi delle trasformazioni stesse in forma di diritti edificatori, e degli oneri correlati derivanti dalla realizzazione della parte pubblica della città e delle relative dotazioni territoriali.
Il meccanismo attuativo negli ambiti soggetti a POC è costituito dall'attribuzione di un indice perequativo di capacità edificatoria all'intero ambito, in base al quale l'assegnazione dei diritti avviene in sede di POC previa cessione al Comune di quota parte delle aree relative; nel caso in cui il PSC e/o il POC non prevedano nell'area da trasformare aree idonee al nuovo insediamento, l'utilizzo dei diritti edificatori assegnati dal POC può avvenire soltanto previo trasferimento dei diritti in altra area idonea dello stesso ambito o di altri ambiti attraverso accordo tra privati, oppure ancora attraverso permuta dell'area con altra area che il Comune avrà acquisito, entro lo stesso ambito o in altre parti del territorio comunale; in ogni caso il trasferimento deve avvenire in aree idonee all'edificazione in base alle norme del PSC.
L'entità dei diritti edificatori perequativi assegnabili dal POC è definita in relazione ad una casistica di condizioni di fatto (collocazione nel territorio urbanizzato o urbanizzabile, area edificata o non edificata) e di diritto (presenza di vincoli all'utilizzazione derivanti da disposizioni legislative o regolamentari o da piani sovraordinati al PSC, preesistenza di una condizione di edificabilità ai sensi del PRG previgente).
Gli indici perequativi definiti dall'art.4.6 del PSC possono essere integrati, nella misura massima fissata dalle presenti schede normative relative agli ambiti, da un indice aggiuntivo che il POC può assegnare alla proprietà per usi complementari integrativi della residenza (commercio di vicinato, terziario di piccola dimensione, pubblici esercizi, artigianato di servizio).
Il POC definisce per ciascun ambito le eventuali quote di edificazione trasferibili da altre aree non edificabili che l'Amministrazione Comunale è interessata ad acquisire, e la quota di edificazione spettante all'Amministrazione Comunale per la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale; tali quote - aggiuntive rispetto all'indice perequativo spettante alle proprietà - rientrano nella capacità insediativa teorica massima dell'ambito, e nel dimensionamento dell'offerta abitativa definito dal PSC.
Pertanto le schede seguenti richiamano i criteri di applicazione del metodo perequativo e fissano i termini quantitativi e le condizioni qualitative per la definizione della capacità insediativa di ciascun ambito; l'indicazione della capacità insediativa teorica massima, mentre costituisce un vincolo per la formazione del POC e dei PUA, non deve in alcun modo essere intesa come applicazione operativa dei criteri perequativi e assegnazione di diritti edificatori, in quanto tali funzioni sono espressamente affidati dalla Legge regionale n.20/2000 al POC.
Nella tavola 2 del PSC sono riportati, con la relativa sigla, tutti gli ambiti di cui è stata redatta la scheda. Per quanto riguarda gli ambiti di nuovo insediamento ANS.C, nella tavola sono individuati ampi ambiti perequativi, all'interno del quali sono distinte le aree per l'insediamento e quelle destinate alla realizzazione della Città pubblica: si tratta di una indicazione di organizzazione spaziale di massima, che dovrà essere precisata in sede di POC, all'atto della effettiva attribuzione dei diritti edificatori e della definizione delle dotazioni integrative.

ELENCO DELLE SCHEDE DEGLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA

AR AMBITI DA RIQUALIFICARE
AR.A.1 Cicogna Vecchia
AR.A.2 Mura San Carlo
AR.A.4 Idice Nord-Est
AR.A.39 Cicogna (ex Az39)
AR.A.43 Idice (parte ex Az43 a sud della via Emilia)
AR.B.1 Via Commenda
AR.B.2 Stadio
AR.B.3 Via Poggi
AR.B.5 Ex Cave Fiorini - Farneto
AR.C.1 Via Zucchi
AR.C.47 Rastignano (ex Az47)
AR.D.1 Laghetti del Biacchese
AR.D.2 Borgatella (ex Az38)
AR.D.3 Via Andreoli (impianti di cava ex Az100)
AR.D.4 Idice sud

ANS. AMBITI PER NUOVI INSEDIAMENTI
ANS.C.1 Idice Nord-Est
ANS.C.2 Idice Nord-Ovest
ANS.C.3 Idice Sud
ANS.C.4 Mura San Carlo
ANS.C.5 Colunga
ANS.C.88 Via Zucchi (ex Az88)
ANS.C.89 Via Zucchi (ex Az89)

PS1 AMBITI PER NUOVI INSEDIAMENTI NELL'AMBITO DEL PROGETTO SPECIALE "PARCO DELLE VILLE"
PS1 Prescrizioni generali
PS1.c Parco delle Ville
PS1.d Parco delle Ville
PS1.e Parco delle Ville
PS1.f Parco delle Ville
PS1.g Parco delle Ville
PS1.l Parco delle Ville
PS1.n Parco delle Ville
PS1.p Parco delle Ville

ASP. AMBITI PER NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

ASP.AN2 AMBITI PRODUTTIVI SOVRACOMUNALI DI NUOVO INSEDIAMENTO
ASP.AN1.55bis Cicogna (ex Az55bis)
ASP.AN1.56 Cicogna (ex Az56)
ASP.AN2 Cicogna, via Castiglia
ASP.AN2 Via Emilia

ASP.CN AMBITI PRODUTTIVI COMUNALI DI NUOVO INSEDIAMENTO
ASP.CN1.88 via Zucchi (ex Az88)
ASP.CN1.96 via Colunga (ex Az96)
ASP.CN1.99 Via Emilia (ex Az99)

ASP.CN AMBITI PRODUTTIVI COMUNALI DI INTEGRAZIONE
ASP.CN2 via Palazzetti

ASP.C.r AMBITI PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI COMUNALI DI RIQUALIFICAZIONE
ASP.C.r1 Fonderie Accorsi
ASP.C.r2 via Palazzetti

PF POLI FUNZIONALI
PF. Polo Funzionale di Caselle

COL AMBITI PER DOTAZIONI
COL-86bis ex Garden Center Ansaloni (ex Az86bis)